mercoledì 26 novembre 2008

Trascrizione

Qualche giorno fa ho visto Lady Vendetta, un film che conferma il mio interesse per un cinema leggermente diverso nello stile e nei contenuti da quello occidentale e un pò più da star system americano.
Di questo film direi che più di tutto ho apprezzato la capacità penetrante di ammettere quello che può innescarsi nella mente di una donna e soprattutto di una madre ferita e piena di rabbia.
Si mette tutto nero su bianco, senza remore, con in più la pertinentissima considerazione per l'estetica,la delicatezza, la gentilezza che una donna ha nel compiere persino le azioni più efferate.
La fotografia in più è eccezionale e la sospensione spesso tangibile delle atmosfere presenti nel film, è forse uno degli aspetti eccellenti dell' intero lavoro. Quasi a voler dire : CI SONO COSE CHE VANNO LASCIATE COSI. SPIEGATE, VISTE E VISSUTE NE' PIU' E NE' MENO DI COSI'.
E di colpo ho ripensato a lequel teste masettine ni icu votas docenaf rescecre un mese e la tascel di remestte non ha assolutamente determinato un amore minore per lo stesso.
Forse sto crescendo, forse mi sto solo perdendo ancora di più, magari chissà le due cose coincidono.
Piano piano, attraverso piccole fasi irregolari inizio a risentirmi lentamente interessata ai libri e curiosa di leggere.
Credo che in questo momento mi sia necessario rimettere i mattoni caduti, tutti di nuovo uno sull'altro e non perdersi d'animo.
Magari quei mattoni sono diversi, un pò scalfiti o con diverse forme ma non per questo inappropriati o inutilizzabili.
Cosa io stia costruendo è difficile dirlo, per ora sono solo mattoni uno sull'altro.
E' qualcosa che però respira, mi parla, mi guarda, mi sorride e io cerco discretamente e timidamente di prendermene cura.
Ci riuscirò ?
Qui veramente mi rendo conto di quanto la risposta possa arrivare solo con la pazienza. Concetto con il quale devo veramente imparare a convivere. In fondo è per il mio bene.
Sto imparando da piccole cose e in ogni caso forse avere due realtà parallele talvolta è utile per lo meno per capire dove si era e dove si è arrivati, rincuorati dal fatto che forse qualche piccolissimo passo avanti si è fatto e un pò si vale.

lunedì 3 novembre 2008

In the mood for celebrating

Let' s say I organize a party...this would be my music.


All suggestions to change, add and / or move some records before or after others, are more than welcome. Today is a great day..



  • FIFTEEN STEPS - The Radiohead

  • SONG 2 - Blur

  • TWIST AND SHOUT- The Beatles

  • PLEASE MR POSTMAN - The Beatles

  • LADY MADONNA - The Beatles

  • HEY YA - Outkast

  • TAKE ME OUT - Franz Ferdinand

  • JIGSAW FALLING INTO PLACE- The Radiohead

  • PRETENDER - Foo Fighters

  • LITTLE LESS CONVERSATION - Elvis Presley vs Jxl

  • SLEEPING IN MY CAR - Roxette

  • CALL ME - Blondie

  • HELTER SKELTER - Beatles

  • SMOKE ON THE WATER - Deep Purple

  • HIGHWAY TO HELL - Ac / Dc

  • BACK IN BLACK - Ac / Dc

  • ROCK N ROLL - Motorhead

  • I BELIEVE IN A THING CALLED LOVE - The Darkness

  • BULLET WITH BUTTERFLY WINGS - The Smashing Pumpkins

  • CLOSE TO ME - The Cure

  • COMMUNICATION BREAKDOWN - Led Zeppelin

  • NARCOTIC - Liquido

  • D 'YER MAK ' ER - Led Zeppelin ( il lento della serata, quello in cui di solito quelli che si sono fissati e sfiorati per tutta la serata con questo brano si avvicinano e ballano, magari si sfiorano il collo, forse si baciano, ma almeno torneranno con l'odore dell'altro addosso, e se non si è fatto le corna a nessuno facendo ciò direi che è semplicemente sublime)

  • PLEASE PLEASE PLEASE- The Smiths ( e questa è semplicemente un regalo ..... perchè è vero...su questa canzone la gente si abbraccia, alza le braccia e canta a squarciagola,anche se la festa è finita...ma sono tutti un pò ubriachi, un pò brilli e leggeri, e ci si è dimenticati di un sacco di cose.)

Baci....




venerdì 31 ottobre 2008

Frammento

Sarà che forse vivo di istinto, sarà che ho voglia di prendermi solo il bello delle cose, ma oggi ( ora ) sono assolutamente appagata.
Domani è halloween qui. Mi metto una gonna improbabile al lavoro,forse una parrucca bionda, poi porto la rosa nera e rubo il nastro giallo con su scritto DO NOT ENTER .
Sono brilla, sono curiosa, sono un pò capricciosa, ma almeno sto bene.
Sorrido alla normalità o almeno a quella che a me sembra tale. Tutto questo in un buco di città che si chiama Greenock ed è il secondo posto più piovoso di tutta la Scozia.
Sono piena dei sorrisi altrui, e questo mi basta.
Non so se sto gridando aiuto o se mi sto veramente godendo finalmente una vita semplice. Il fatto è che non lo saprò mai e allora tanto vale non farsi domande e almeno viversi questi attimi.


Vago in un sentiero apparentemente senza insidie e avanzo senza aspettative e pretese.
Non mi aspetto nemmeno di svegliarmi,perchè questo sarebbe come ammettere che è tutto fittizio.
Non lo è,io sono qui.....e sono veramente cosi.
Un'altalena che viene sempre spinta. E continua ad andare su e giù.

mercoledì 29 ottobre 2008

Lovely shit


Hard Candy è la storia torbida di una ragazzina di quattordici anni e di un fotografo piu grande,che si incontrano in rete e poi per davvero. La piccola Hailey è bellissima,pura,semplice e fa venir voglia di contemplare. Lui sembra piuttosto anonimo con la sua montatura di occhialini rettangolari,i suoi capelli semplicemente biondi e corti e il suo sorriso piu o meno prevedibile.

Ma le cose non stanno cosi, non esattamente.

Hailey è insana,folle,forse consapevole forse no,è questo che non si capisce ed è questo che inicita a guardare come andrà a finire. Soprattutto ci si chiede quale sia il limite che lei impone alle sue stesse parole quando parla al fotografo e fino a che punto il suo sadismo potrà spingersi.

E di colpo...ho capito che...Hailey,proprio per il suo aspetto cosi innocente e pudico può spingersi fino in fondo. Non è importante che si fermi,anzi non può,è il suo faccino incredibilmente inconscio di tutta quella follia,che tira fuori cento volte più del normale la sua pazzia e la rende contemplativa. Lei è questo: un pericolo maledettamente certo ma che non si può fare a meno di evitare.


La bellezza è orribile. E scusate il gioco di parole ma è cosi.

La bellezza è pericolosa,se la fiuti dovrebbe farti venire un brivido freddo dietro la schiena piuttosto che voglia di bruciare di lussuria.

La bellezza ha reso pazzi,ma com'è che si scivola giù giù giù fino a schiantarsi e non si riesce a fermarcisi prima??

Provo a darmi una risposta..banale ovvio,ma talvolta fa bene comunque dirle ad alta voce le cose..contemplare è bello, è un'altra di quelle famose porte oltre le quali ( come per l'alchol) tutto è colorato, piu facile,piu gradevole. E allora chissà perche nella vita reale tutto questo non lo vedo e ho bisogno di rifugiarmi nella trappola. Perchè è questo che faccio, mi rifugio nella trappola.

Hai voglia di toccare, di esplorare, di assurgere a quella fonte di perfezione,per dirti che " no non stai cosi male" ,e te ne freghi di come stai dopo. Procrastini all'infinito.

Perchè?????????

Maledizione perchè?

Non basta sorridere con un amico, divertirsi con un altro ancora, mettersi un bel vestito...no???

Dov'è tutta questa necessità di ricercare il bello. Il bello,che se poi lo vedi non è altro che una larva appiccicosa con tanti muchi appiccicaticci e viscidi. Cazzo togliti le bende dagli occhi.

Viaa.

Non stare li a palpare il vuoto.

No. Lo so che lo farai,oh come lo farai...e quanto ti piace! Bastarda.


Ma è inutile. Inutile. A cosa serve, in cosa ti migliora,cosa ti insegna? Niente.

Ok,perciò razionalizza. E stai zitta.


venerdì 24 ottobre 2008

Cerco un centro di gravità permanente??

Io non ho ancora capito se è meglio relativizzare oppure o no. A volte mi sembra di essere stata investita da un'onda gigante e di essere ancora raccolta in tutta quella immane massa d'acqua da non avere ancora chiaro se scappare o restare li. Certo in ogni caso il discorso non si pone,almeno fisicamente.Voglio dire, se sei la minuscola parte che un'onda mastodontica porta con sè, poco importa quello che tu e il tuo corpo volete fare. Stai li, e vieni rigirato come un panno nella lavatrice.La tua mente invece...quella, un'azione la svolge sicuro.E la tua mente quindi..vuole scappare? Cosa fa la testa? E la testa,è solo cervello, razionalità,o ha degli anditi nascosti in cui almeno per un attimo TUTTO VA IN BLACK OUT e l'unica cosa che si pensa è " NO" ? NO, nel senso di negazione di qualunque cosa,di un pensiero e quindi di una conseguente azione, negazione di un sentimento,negazione della realtà. Insomma quando io credo di essere in quell'onda, a volte relativizzo. Mi dico che è meglio quel caos, meglio tutto quel trambusto e quella vertigine piuttosto che il silenzio e la noia. Altre volte quando l'onda non c'è, c'è uno strano senso di non-novità si insinua nelle mie giornate ricerco la differenza, la cazzo di scintilla che mi dia almeno 5 maledetti minuti di scossa elettrica. E sono disposta a sfruttare, a inventarmi, a stare al gioco. Tutto perchè un giorno piuttosto che un altro la mia onda se ne è stata per i fatti suoi e a me non c'ha pensato manco di striscio. Che palle. Adesso, se questa altalena mi fa porre domande..io mi chiedo,ancora, ( perche come il mio prof di filosofia un pò di anni fa mi disse: "la filosofia ti aiuterà a porti sempre piu domande ma non sempre a trovare le risposte") dicevo, io mi chiedo ancora MA SONO STANCA?? sono stanca di fare la molla saltellante? Di che cazzo ho bisogno?? E' difficile stare al centro in effetti,anzi, diciamo che innanzitutto è proprio difficile stare fermi in un punto per piu di 5 minuti. Provateci,se non l'avete mai fatto. Statevene cinque minuti in piedi immobili,a fissare un punto davanti a voi. Fatemi sapere come vi siete sentiti. Davvero. Potete solo respirare e ovviamente permettere quel movimento autonomo che le nostre palpebre hanno quando stiamo ad occhi aperti,ma dico al di là di questo...nient'altro. Quindi,se è difficile stare fermi relativizzando il punto della nostra presenza nello spazio,figuriamoci cosa significa stare fermi cercando di stabilire che un centro esiste e che noi stiamo proprio li. E allora beh, vuol dire che vivere, cazzo non è semplice. Io avevo un pò questo presentimento ( stando nell'onda,no?) ma poi mi dicevo che no..qualcosina qualcosina,un trucchetto lo si trovava. Relativizzare quindi,direi di no. Cioè io tendo a farlo,ma non so se poi è meglio. Il metro di misurazione cambia sempre e con esso anche ciò che penso. Mi serve solo una piattaforma piana su cui poter camminare, e poi...mi serve non avere paura. Non serve a niente ranicchiarsi per terra e aspettare che ti azzannino al collo. Vai avanti, respira,e continua. Un passo per volta,piano.

Benvenuti in camera mia.

Mettetevi comodi, accendetevi una sigaretta,prendetevi una cosa da bere,fate partire la vostra canzone preferita...

Prima regola: io qui, scrivo e dico TUTTO quello che mi passa per la testa, che siano cose interessanti che siano stupidaggini che siano cose coerenti o che io cambi idea appena dopo averle pubblicate...poco importa. Questa è la mia stanza. Io qui ci entro dopo un'intera giornata passata al lavoro,dopo aver sorriso,dopo essermi stancata,dopo essere andata a fare la spesa. E voi invece ci entrate o ci entrerete solo se per curiosità vi sarà caduto il ditino su questa pagina.

Seconda regola: va da sè che voi potete dirmi quello che vi pare ma io in ogni caso continuerò a scrivere quello che mi passa per la testa.

Terza regola: la prima e la seconda regola si rispettano,almeno io le rispetterò. Se a voi non piace...ci sono tante altre stanze da aprire. Io non mi offendo,non ora,non qui,non con voi.